La presidente della Bce Lagarde ha annunciato che sarà molto probabile un nuovo rialzo dei tassi di interesse a marzo.
In un intervista di un media spagnolo, Christine Lagarde, la numero uno della Banca centrale europea ha frenato sull’entusiasmo sull’inflazione e ha annunciato una nuova stretta. “È ancora troppo presto per dichiarare la vittoria sull’inflazione” ha affermato la presidente della Bce anche se non nasconde che «stiamo facendo dei progressi», ma «c’è ancora molto da fare».
«So che le persone stanno soffrendo per l’inflazione – aggiunge – specie quelle più vulnerabili e esposte come i pensionati a basso reddito. Alla Bce crediamo che le misure dei governi dovrebbero essere mirate a questo tipo di persone» per poi essere riviste quando «i prezzi dell’energia scenderanno e quelli degli alimentari si stabilizzeranno». Lagarde ha ricordato che l’inflazione complessiva è diminuita negli ultimi mesi e continuerà a diminuire. Per questo è necessario continuare a prendere le misure per riportare l’inflazione al 2%.
«È molto probabile che aumenteremo i tassi di interesse di 50 punti base» ha anche aggiunto la presidente della Bce. Mentre sul futuro Lagarde resta cauta. Le banche europee potrebbero varare misure per alleviare il rialzo dei tassi dei mutui per evitare problemi ai debitori e proteggerli dalle conseguenze.
“Sono sicura che molte banche sono pronte a riconsiderare le condizioni del prestito. E non per beneficenza” ma «perché è nel loro interesse avere debitori» sani ha aggiunto Lagarde.
